G.Master Ip Chun in Italia

Gran Master Yip Chun in Italia
Aprile 1998

Dopo aver seguito Grand Master Yip Chun in Inghilterra nei suoi numerosi seminari presso le scuole di Sifu Shaun Rawcliffe, il suo più anziano istruttore occidentale rappresentante e amministratore delegato della “Ip Chun Wing Chun Kuen Martial Arts Association”, e dopo essere stato alla Ving Tsun Athletic Association di Hong Kong per una serie di seminari ed averlo accompagnato con Sifu Rawcliffe presso le sue scuole di Shatin e Fatshan in Cina, ho affiancato il Grande Maestro negli stage che ha tenuto in Italia lo scorso Aprile. Malgrado alcuni sminuiscano questo grande Maestro per la sua età avanzata (74 anni) o per il suo metodo d’insegnamento non “segreto” e altri si facciano un ingiusta pubblicità sfruttando il suo nome per scopi puramente economici, carpendo la sua buona fede, lo scorso Aprile, per la prima volta Grand Master Yip Chun, figlio primogenito del defunto Patriarca del Wing Chun Yip Man ha onorato la sua “Famiglia” italiana con la sua presenza per una serie di seminari presso i centri Italia Wing Chun Kuen. Come sua abitudine G.M. Yip Chun aveva espresso il desiderio di tenere i seminari ad un gruppo di associati non molto numeroso in modo di avere un contatto diretto con tutti i partecipanti. E infatti così è stato. Ai seminari erano presenti circa 50 persone (l’optimum per il Maestro) praticanti e insegnanti provenienti da ogni parte d’Italia (Milano, Lodi, Pavia, Torino, Genova, Verona, Roma, Foggia e Catania) i quali hanno potuto scambiare opinioni e tecniche non solo fra di loro ma anche con i “fratelli” di kung-fu provenienti dall’Inghilterra. Durante i seminari Sikung Yip Chun, superato il momento di emozione iniziale ha spiegato la differenza tra Kung-fu Wing Chun e Wing Chun Kuen per poi passare di lezione in lezione ai vari livelli delle tre forme a mani nude, dove ogni volta si è prodigato nella minuziosa spiegazione delle tecniche in esse contenute, soffermandosi per le applicazioni, le metodiche e i programmi di allenamento. Gran Master Yip Chun, coadiuvato da Sifu Shaun Rawcliffe, ha dimostrato il chi sao nei vari livelli delle forme e malgrado l’età, la sua abilità e velocità nelle tecniche a coppia ha affascinato e stupito tutti i presenti. Inoltre il Maestro ha spiegato che il chi sao deve essere imparato passo dopo passo. Ogni possibile reazione e contro-reazione è studiata misurando la forza e l’energia. Imparando a superare gli insuccessi sarà più facile affrontare un avversario in futuro, ricordando che <<… è meglio conoscere bene poche tecniche piuttosto che fare la media di molte.>> (Yip Chun) Nell’ ultima sera, prima ha raccontato la storia e l’importanza che suo padre Yip man dava all’uso delle armi del Wing Chun, in seguito ha stupito dimostrando con energia straordinaria la forma con il bastone lungo (Luk Dim Boon Kwan) e i coltelli a farfalla (Baat Cham Dao), dando consigli e mostrando esercizi utili a migliorare i movimenti più importanti. Il Maestro Yip Chun durante i seminari si è reso disponibile a rispondere a qualsiasi domanda senza nessun problema sia esse riguardassero suo Padre Yip Man, la filosofia, la storia del wing chun o gli aspetti riguardanti la salute e la respirazione durante lo studio delle forme e del chi sao. Il fatto che il Gran Maestro Yip Chun abbia visitato i centri Italia Wing Chun Kuen che lo rappresentano nel nostro Paese è stato per tutti i praticanti della “Famiglia” un evento che ci ha onorato, riempito di gioia e di orgoglio dando a tutti gli associati la possibilità di fare un nuovo salto di qualità nella nostra scuola. Nei giorni adiacenti ai seminari insieme al Maestro abbiamo visitato nel tempo libero alcuni monumenti tra cui la Certosa di Pavia, la torre di Pisa e Milano con il suo Duomo non disdegnando mai la cucina tipica e la tanto apprezzata pizza. Grand Master Yip Chun durante la settimana di permanenza in Italia ci ha voluto onorare filmando dei video didattici non solo riguardanti le forme in se stesse ma curando anche il programma e le metodiche di allenamento del sistema wing chun onde evitare che questo patrimonio tecnico venga perduto o incompreso (come è già avvenuto in altre occasioni) dando la possibilità a tutti coloro che lo volessero di conosciere il wing chun tradizionale così come gli è stato insegnato sa suo Padre Yip Man.